martedì 17 gennaio 2012

Acufene e psicologi


Perché gli psicologi (pochi purtroppo rispetto al numero sia di professionisti che di acufenici) si occupano di un disturbo che ha innanzitutto competenza medica?
L’acufene, come ormai è acquisito, è un fenomeno che non si esaurisce nella valutazione delle componenti organiche o fisico-acustiche.
Nella complessità di dimensioni che costituiscono l’acufene è acquisita anche l’interrelazione tra apparati che contraddice un semplice approccio lineare di causa-effetto e la visione limitata e limitante che, nel caso dell’acufene, porterebbe a considerare solo ‘l’orecchio’.
In questa complessità dell’acufene la componente psicologica, sia che si tratti del substrato neurologico dove si rilevano i cambiamenti psicologici, sia che si osservino i comportamenti dell’individuo e/o l’espressione del suo personale vissuto soggettivo, entra a pieno titolo.
È osservazione comune del medico che accoglie per la prima volta l’acufenico rilevare segni di disagio psicologico:

-      -l’acufene non fa dormire
-      -l’acufene compromette la capacità lavorativa
-      -l’acufene disturba la concentrazione nello studio
-      -l’acufene rende difficoltoso udire anche quando non c’è un’ipoacusia
-      -l’acufene porta a isolarsi socialmente
-      -l’acufene rende nervosi
-      -l’acufene abbassa l’umore
-      -l’acufene toglie speranza
-      -l’acufene è un pensiero prevalente
-      -l’acufene rende ansiosi …

Queste alcune delle più frequenti manifestazioni.
Disagi di questo tipo hanno ripercussioni anche sugli stili di vita che, a poco a poco e in base all’incidenza sul particolare individuo, iniziano a costruirsi letteralmente intorno al sintomo, facendo dell’acufene il perno su cui innestare future scelte.
A ben guardare si nota che l’acufene influisce sia sul benessere e la qualità della vita, sia su dimensioni che potenzialmente riguardano l’area psicopatologica.
Per questo motivo nei casi ‘difficili’ dove cioè l’acufene è fronteggiato a fatica risulta fondamentale un inquadramento e un intervento relativo agli aspetti psicologici implicati.

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