mercoledì 21 dicembre 2011

Acufene idiopatico: cos’è?

Come dicevo c’è una notevole difficoltà a definire un’unica classificazione per gli acufeni.
Vi sono però dei casi dove si possono determinare le cause e prendere gli opportuni provvedimenti.
Accade di solito per quegli acufeni chiamati ‘oggettivi’ (così detti perchè possono anche essere percepiti da una persona esterna).
Vi sono acufeni legati a patologie ‘lontane’ dalle strutture uditive, come quelle sistemiche (vd. ipertiroidismo), articolari, legate al sistema vascolare (per es. in alcuni casi di ipertensione), a forme tumorali, o seguenti a traumi cranici (per esempio dopo incidenti stradali).
Si può in questi casi trovare delle appropriate cure mediche, chirurgiche o farmacologiche che, eliminata la causa, possono far sparire anche l’acufene che vi era legato.
Soprattutto quando il problema è preso tempestivamente e sempre tempestivamente diagnosticato e curato dal medico.
Questa è però una minima parte dei casi di acufene (il che non significa che non devono essere definiti acufeni o che il loro disturbo deva essere considerato di ‘serie B’).
La maggior parte dei casi, invece, non ha una causa certa e definita.
Questi sono gli acufeni chiamati idiopatici.
Spesso bisogna andare indietro di 5, 10, e anche 40 anni, per risalire alla loro comparsa e di conseguenza è difficile stabilire le condizioni di insorgenza (tra l’altro all’epoca non vi era ancora la diagnostica strumentale o la formazione per escludere fattori precipitanti o causali quali lo stress).
Vediamo allora come sia importante avere una visione globale sulle varie tipologie di acufeni e loro metodi di cura prima di affermare che gli acufeni non hanno causa certa.
L'acufene che non ha causa certa ha un nome ed è ‘acufene idiopatico’.

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